Speleo Club Ribaldone - Genova

Gruppo speleologico fondato nel 1970

2-3-4/10/2015: Abisso Draghi Volanti

Venerdi 2 Ottobre, dopo le 23 circa partiamo da Vagli Sotto, sotto la pioggia incessante che ormai ci tiene compagnia da ore, verso la baracca alle pendici del Monte Sumbra. Carichiamo tutti i bagagli sui fuoristrada che salgono stipati, noi a piedi, per circa 7 km di strada marmifera in salita. Arrivati alla baracca si montano le tende e allestisce il campo per questa punta. Per le 2,30 sono nel sacco a pelo ancora mezzo fradicio, ma il sonno ha la meglio, in tenda con Marco ci addormentiamo ben "presto". 

Sabato 3 Ottobre, sveglia per le 7,30, non piove ma il tempo non promette bene. In poco siamo pronti per scendere i Draghi io e Marco, aspettiamo Romeo per andare a rilevare, ma poi decide di andare in un altra zona della grotta a scavare con uno dei Mannari rimasto solo, scenderemo solo io e Marco. Alle 8,30 siamo all'ingresso dei Draghi. Si inizia a scendere nel profondo del Sumbra: prima uno scivolo e qualche pozzetto, poi la Frana e dopo il P40, un P12 molto bagnato e il P60, dopo un meandro e si arriva al campo di -300, non mi sento stanco per ora, continuiamo sul P50 dopo il campo, poi qualche pozzetto e poi un altro pozzo da Traversare a metà per raggiungere lo Stargate, dalla via dello Stargate parte il ramo ABC che dobbiamo rilevare. Qui la stanchezza comincia a farsi sentire, il ramo ABC inizia con una breve risalita sotto una bella cascata, ci si bagna molto, a metà della cascata poggio un piede su un masso dove passa l acqua, era incastrato e cade giù, il problema è l altro ben più grosso che teneva fermo, mi si abbatte sulla gamba ma riesco a tenerlo fermo e incastrarlo alla bella meglio dove era, se dovesse cadere si rischia di tranciare la corda, continuo la salita con un po più di timore e ben più bagnato arrivando in cima a un meandrino , rimango lì almeno dieci minuti a pensare a che fare mentre  Marco era già andato a vedere il ramo da rilevare, sono stanco, ma ormai sono arrivato dove volevamo e quindi contento, mi riprendo e vado a rilevare con Marco che come al solito stende il rilievo già in grotta sul telefono (un mito). Finito di rilevare mangio un po di cioccolato e bevo un sorso d'acqua, siamo a -450 circa e ora ci aspetta la risalita. La salita procede abbastanza bene, in pozzi fanno tirare il fiato e sono più bagnati che a scendere, sapremo poi che aveva piovuto nel pomeriggio. Siamo al campo di -300 per le 17.30, dove incontriamo Francesco e Sara che si preparano a dormire. Proseguiamo per l uscita, alle 20,30 siamo fuori, per fortuna non piove, il cielo stellato ci accoglie in superficie.
Arrivati al campo si cena tutti insieme e poi a dormire. 
 
Domenica 4 saremo svegliati da un forte temporale e tra una ramata d acqua e l altra smontiamo la tenda e ripuliamo il campo per tornare a casa. 
Gran bella esperienza, da ripetere in futuro, con questo bel gruppo di persone. 
 
Un ringraziamento particolare al Corvo che mi ha portato fin laggiù e a tutti quelli che c'erano ed hanno collaborato ed organizzato la punta. 

 

 





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